Pilotare l'AH-64D Apache
“Pilotare l’Apache per la prima volta è stata un’esperienza assolutamente incredibile, per la sua potenza, la sua maneggevolezza e il rombo simile a quello di… una… Ferrari…”.
- Daniel Flores
Lo scorso anno abbiamo inserito un modello prototipo dell’elicottero AH-64D Apache Longbow nella nostra vetrina in occasione dello Scale Model World, a Telford, nel Regno Unito. Ha richiamato l’attenzione della maggior parte di coloro che sono passati davanti al nostro stand, grazie all’impressionante dotazione di ordigni e all’inconfondibile sibilo dei rotori.
Credito: Scale Model World, Telford, Regno Unito, 2023
Tra gli ammiratori c’erano due veterani che si sono mostrati particolarmente interessati al modellino per via del loro stretto legame con l’Apache: uno era un ex responsabile dei test degli armamenti a Middle Wallop, mentre l’altro aveva prestato servizio a bordo dell’AH-64 durante la sua permanenza nell’Army Air Corps. È stata l’occasione perfetta per chiedere un parare critico sul nostro modellino…
La risposta generale durante l’evento è stata così incoraggiante, che abbiamo anticipato il lancio dell’Apache, aggiungendolo al nostro crescente catalogo di modellini per ampliare la nostra collezione e offrire qualcosa di leggermente diverso. Si è aggiunto al Leopard nella nostra gamma di veicoli militari e presto ne arriveranno anche degli altri.
Con l’Apache portiamo avanti la nostra missione di sviluppare modellini che si distinguano dalla massa, in termini di prestigio e attrattiva delle loro controparti reali. Ecco perché l’Apache è in cima alla nostra linea di modellini militari.
Nelle parole dell'ex pilota Apache dell'esercito americano Daniel Flores:
“La prima volta che mi sono avvicinato al velivolo, mi è sembrato incredibilmente grande e ho pensato: è davvero enorme, ma è estremamente manovrabile, ruota, volteggia, riesce a fare delle belle virate, tira parecchi G e, se lo fai nel modo giusto e con abbastanza potenza nella velocità di ‘bucket’, come la chiamiamo in gergo, può tirare fino a 4G complessivi…”
“Pilotare l’Apache per la prima volta è stata un’esperienza assolutamente incredibile, per la sua potenza, la sua maneggevolezza e il rombo simile a quello di… una… Ferrari…”.
È possibile guardare l'intera intervista con Daniel Flores qui:
Credito: Volare con l'AH-64 Apache, Intervista con l'ex pilota Apache dell'esercito americano, Daniel Flores
Descritto come l’elicottero d’attacco più evoluto al mondo, l’Apache possiede specifiche tecniche impressionanti.
ARMI
I sistemi d'arma comprendono un cannone automatico a catena M230 da 30 mm situato sotto la fusoliera, in grado di sparare fino a 625 colpi al minuto su bersagli a oltre 3.000 metri. Può essere puntato sia verso il punto di mira che verso la testa del pilota.
La potenza di fuoco dell'Apache comprende un sistema di razzi Hydra 70 da 2,75 pollici. Ogni tubo può contenere fino a 19 razzi e quattro tubi possono essere trasportati contemporaneamente sull'aereo per un totale di 76 razzi. A seconda della missione, possono essere utilizzate diverse testate: ad alto potenziale esplosivo, a scoppio o a illuminazione.
Il sistema d'arma principale dell'Apache sono i missili aria-superficie AGM-114 Hellfire, utilizzati per distruggere i carri armati. Prendendone quattro su ogni pilone, se necessario, se ne possono avere in totale 16. I missili possono essere a guida laser o radar a seconda della missione. Il loro raggio d'azione è compreso tra 8 e 12 km.
L'Apache può anche essere equipaggiato con missili aria-aria (Stinger, AIM-9 Sidewinder, Mistral e Sidearm).
Gli elicotteri Apache dell'esercito britannico sono armati con il sistema missilistico CRV7 da 70 mm.
SENSORI
Il collimatore di acquisizione e designazione dei bersagli (TADS) installato sul naso del velivolo incorpora una telecamera a infrarossi che trasmette le informazioni al pilota e al mitragliere attraverso l’oculare montato sul casco. Con questo sistema è possibile identificare, seguire e attaccare un bersaglio utilizzando l’intera dotazione di armi dell’Apache.
Il nuovo sistema di puntamento e visione notturna per l'AH-64 Apache utilizza sensori a infrarossi a onde lunghe di seconda generazione con portata e risoluzione migliorate, noti come Arrowhead. È dotato di FLIR (Forward-Looking Infrared) di puntamento con tre campi visivi, di un FLIR di pilotaggio a doppio campo visivo, di una telecamera CCD (Charge-Coupled Device), di uno zoom elettronico, di un target tracker e di un autoboresight (allineamento dell'arma con il bersaglio).
L'AH-64 ha due postazioni di pilotaggio, una per il pilota e l'altra per il mitragliere. Entrambi i posti contengono i comandi di volo e la possibilità di sparare con le armi. Essendo nella parte anteriore, il mitragliere ha la migliore visuale del terreno, il che rende più facile l'identificazione degli obiettivi nemici. La postazione del pilota, leggermente rialzata nella parte posteriore, offre anch'essa una chiara visuale in avanti, ma è meglio ottimizzata per il volo.
Il cannone è collegato all'unità di visualizzazione del casco attaccata all'elmetto del mitragliere, quindi ovunque il mitragliere guardi, il cannone seguirà il suo sguardo. Il mirino dell'unità si fissa sul bersaglio, pronto per essere premuto dal mitragliere e distrutto.
Credito: WHITEMAN AIR FORCE BASE, Mo. -- Joel A. Lewis, pilota di AH-64D Apache Longbow del 1-135° battaglione di ricognizione d'attacco, si prepara a volare una sortita di addestramento su un AH-64D Apache Longbow il 24 aprile 2012.
Un sistema integrato di visione su casco e display fornito all'esercito americano da Elbit Systems of America.
STRUTTURA E PROTEZIONE
Strutturalmente, il pilota e il copilota/pilota sono protetti da 2.500 libbre di rivestimento in boro leggero e da sedili rivestiti in Kevlar, che li proteggono dalle mitragliatrici da 12,7 mm e dai cannoni contraerei da 23 mm (i principali tipi di armi che si incontrano spesso sul campo di battaglia).
Uno scudo anti-esplosione in vetro blindato trasparente separa il pilota dal copilota/cannoniere per evitare che i frammenti di un colpo in un abitacolo feriscano entrambi i membri dell'equipaggio.
I ricevitori di allarme laser e radar avvisano l'equipaggio dell'imminente attacco missilistico e un disturbatore di infrarossi ALQ-144A "disco ball" montato sul rotore può aiutare a deviare i missili a ricerca di calore.
MOTORI
L'elicottero d'attacco Apache è dotato di due motori turboalbero da 1.265 kW ciascuno. L'AH-64D americano è dotato di motori General Electric T700-GE-701, mentre l'Apache britannico è equipaggiato con motori RTM322 di Rolls-Royce / Turbomeca, contenuti in pod che riducono il calore.
Gli scarichi dei motori sono incanalati attraverso un sistema Black Hole con un ugello di raffreddamento primario e tre secondari che riducono la temperatura degli scarichi dei motori, riducendo la firma a infrarossi dell'aereo.
Daniel Flores rilascia la sua intervista a Aircrew Interview
Nell'intervista rilasciata a Mike sul suo canale Aircraft Interview, l'ex pilota di Apache dell'esercito americano Daniel Flores ha parlato in prima persona dell'importanza delle misure di protezione dell'Apache e di come i meccanismi di protezione antincendio siano essenziali per massimizzare la sopravvivenza in caso di impatto:
"L'Apache è dotato di due celle di combustibile autosigillanti con un sistema di inertizzazione dell'azoto che riduce il contenuto di ossigeno nelle celle di combustibile. Man mano che il carburante viene utilizzato, il vuoto si riempie di azoto anziché di aria, riducendo così le possibilità di incendio.
Il sistema di alimentazione è a prova di bomba e di incidente. Le pompe che alimentano il carburante al motore sono pompe di aspirazione, quindi se uno dei tubi del carburante viene bucato da un proiettile, aspirerà l'aria e il motore si spegnerà. Le celle di combustibile sono balisticamente compatibili con un proiettile incendiario calibro 50 ad alto potenziale esplosivo. Se il proiettile perfora la cella di combustibile, questa si autosigilla. Le celle di combustibile sopportano un impatto di circa 100 G prima di rompersi. Realizzate in Kevlar, sono simili a un sacco piuttosto che a una struttura rigida.
Il serbatoio dell'olio è incorporato nel motore, non separato, e fornisce una protezione aggiuntiva; se un motore viene colpito, l'Apache è in grado di volare con un solo motore. Ogni cellula del motore si trova in una propria scatola di acciaio inossidabile, separata dall'aereo. In caso di incendio, si possono chiudere gli sfiati, spegnere il carburante e spegnere la parete antincendio. Poi si soffia l'halon nel vano motore, in modo che tutto esca dal retro attraverso lo scarico. L'Apache è quindi in grado di volare con un solo motore. Gli ingranaggi sono progettati per volare senza olio per 30 minuti. La scatola del rotore di coda utilizza grasso anziché olio.
In caso di impatto verticale, la pistola è dotata di un proiettile che passa tra i sedili anteriori e posteriori. La pistola può anche staccarsi in caso di impatto in avanti. Entrambi i sedili collassano assorbendo un impatto G più verticale. Il carrello di atterraggio è dotato di enormi ammortizzatori e si ripiega e collassa nella parte inferiore dell'elicottero.
Se si viene colpiti da un impatto verticale di 50 G, nel momento in cui tutto si accartoccia (carrello d'atterraggio, ali mozze, celle a combustibile), si parla di 10 G sulla schiena. Questo aumenta notevolmente le possibilità di sopravvivenza".